Mangiare in Thailandia: per un viaggiatore la scoperta del cibo locale è sempre una parte affascinante del viaggio, tuttavia si rischia di essere esposti a noiose intossicazioni alimentari che possono rovinare la tanto agognata vacanza. Ecco alcuni utili suggerimenti.
Mangiare in Thailandia | Attenzione agli alimenti che mangi, soprattutto al cibo dei venditori ambulanti

La gente sostiene che il cibo di strada è l’anima della cultura di tutte le destinazioni in cui si viaggia e, di conseguenza, tutti vogliono provarlo.
La maggior parte del cibo di strada è stato già preparato a casa o cotto a lato del marciapiede, dove un elevato numero di persone, di animali e di mezzi sono di passaggio, di conseguenza è maggiormente esposto alla polvere, al caldo e ai batteri.
Se non sei già abituato allo streetfood, cerca di evitarlo il più possibile, anche se si tratta di un compito difficile.
Ricorda: gli occhi non ingannano (quasi) mai. Se la bancarella o il ristorante sono sporchissimi, al punto da notarlo già alla prima occhiata, sappi che il cibo sarà completamente ricoperti di germi!
Evita i cibi se non sei sicuro che siano stati adeguatamente preparati e conservati. Purtroppo gli alimenti che ingeriamo e che provocano un’intossicazione alimentare possono essere contaminati in qualsiasi fase della catena alimentare, dalla macellazione alla trasformazione, ma i batteri possono essere trasmessi anche da un alimento all’altro tramite gli utensili impiegati per la preparazione o semplicemente perché non è stata effettuata una conservazione corretta o una cottura adeguata.
Mangiare cibo che non è stato cucinato in modo corretto può provocare una brutta intossicazione alimentare. Infatti alcuni alimenti, come ad esempio le uova o alcune carni come quella di pollame, possono trasportare quei batteri che sono la maggiore causa di malattie quando non sono cotti abbastanza a lungo o nel modo sbagliato.
I cibi che di solito presentano più rischi sono i prodotti provenienti dal mare: se mangiati crudi, infatti, possono provocare intossicazioni da frutti di mare, reazioni allergiche agli sgombroidi (la seconda patologia più diffusa tra i turisti dopo la diarrea del viaggiatore) o altre patologie come la ciguatera, causata dal consumo di pesci predatori che hanno ingerito molluschi ed altri pesci tossici.
Come norma generale è sempre meglio optare per piatti caldi ed evitare i cibi crudi, poco cotti o freddi.
Le verdure crude e gli ortaggi a foglia potrebbero essere causa di intossicazione alimentare per via dell’acqua usata per lavarle. Non potendo verificare dove e come vengono lavate queste verdure, la miglior soluzione per proteggere il tuo stomaco è quella di stare lontano da verdure crude.
Mangiare in Thailandia | La frutta non è sicura come si pensa


La maggior parte della gente pensa che la frutta sia sicura perché raccolta dagli alberi. I frutti sono buoni e sani e in qualche modo più sicuri di altri alimenti; tuttavia, durante il trasporto, lo stoccaggio e nel processo di pulizia e taglio, possono venire contaminati, pertanto quando si acquista frutta o la si riceve in regalo, è consigliabile almeno sbucciarla.
Mangiare in Thailandia | Salse di ogni genere sono un rischio poco nascosto di intossicazione alimentare

In Asia, gli alimenti sono normalmente serviti con salse di tutti i generi. Devi sapere che le salse vengono conservate a temperatura ambiente dal giorno in cui vengono aperte fino a quando finiscono. Se vuoi mangiare qualcosa accompagnato da intingoli vari, accertati di farlo in un posto molto frequentato e con un gran numero di clienti di tutti i giorni, in modo da garantirti salse ed intingoli “freschi”.
Mangiare in Thailandia | Attento anche a quello che bevi

L’acqua del rubinetto non è potabile; essa contiene una grande quantità di batteri che provocano dolori di stomaco o dissenteria. Bevi sempre e solo acqua in bottiglia.
Mangiare in Thailandia | Il gelato

Non acquistare mai il gelato dai venditori ambulanti in strada o in spiaggia; i gelati che vendono, anche quelli confezionati, per motivi di errata conservazione sono stati “scongelati” e “ricongelati” svariate volte.
Mangiare in Thailandia | Posate, piatti e ciotole potrebbero non essere puliti


Un problema che di solito non si pone quando si mangia ai vari buffet degli hotel e, ovviamente, in ristoranti “standard”, ma che si presenta dal venditore ambulante che non dispone di acqua corrente.
Mangiare in Thailandia | Concludendo

Possono considerarsi abbastanza sicuri alimenti cotti, il riso, le carni ben cotte, la frutta sbucciata personalmente, caffè, tè, birra, vino e tutte le bevande in bottiglia.
Se vieni colpito dalla classica “diarrea del viaggiatore” ricorda di bere spesso acqua (proveniente da fonti sicure), in modo da evitare quanto più possibile la disidratazione.
In caso di forti crampi addominali, febbre alta, sangue o muco nelle feci, contatta al più presto un medico affidabile in zona.
Vedi anche:
Dove mangiare a Koh Samui | I ristoranti italiani
Sheraton Grande Sukhumvit | Luca Cesarini, uno chef italiano